Groenlandia: parte la stagione calcistica 2023. [E c’è più di una sorpresa]

Come ogni fine di luglio arriva puntuale l’appuntamento con il Campionato Groenlandese. Sono terminate le fasi locali del GM Championship 2023, cioè la stagione calcistica dell’isola più grande del mondo.  Tanto è estesa l’isola quanto è breve il campionato: non arriva neanche a un mese (complessivamente).
Solitamente le fasi locali si disputano dal 19 al 25 luglio di ogni anno e altrettanto solitamente ne viene data notizia con un comunicato della federazione calcistica locale (Kak) ma quest’anno niente di questo è avvenuto. Grazie al giornale locale «Sermitsiaq.ag» si può tuttavia ricostruire quel che è avvenuto nelle fasi antecedenti alle finali.
Ma andiamo con ordine.

 
Solita premessa: come si svolge il campionato groenlandese di calcio
Il campionato di calcio è strutturato in tre fasi: locale, regionale e
“nazionale” (ma è più corretto chiamarla “finale”), quest’ultima divide
le squadre in due gruppi (A, B), solitamente non più di 12. Le fasi locali si disputano nell’ultima settimana di luglio e la fase finale – secondo tradizione ma non regola – si gioca su un campo solo, quello di Nuuk, da un lustro rimesso a nuovo e
in erba sintetica, fino a qualche anno fa in terra battuta (e, fidatevi, il colpo d’occhio del campo in terra battuta era uno spettacolo). Ma che
nessuno t(r)emi: il romanticismo del campionato più a nord del
Pianeta Terra non è stato affatto minato dalla colonizzazione del verde
artificiale: gli spalti sono sempre i soliti: la partita la si
guarda dalle rocce, liberamente, senza pagare nulla.
A differenza delle altre edizioni, in cui il campo era quello di Nuuk, tutte le partite delle fasi finali (dal 10 al 15 agosto) di questa edizione si terranno a Qaqortoq.  
Molto probabilmente la decisione della federazione di spostare la sede delle partite è stata dettata dall’anniversario (90esimo dalla fondazione) della squadra di Qaqortoq, cioè il K-1933.

Niente campionato femminile
Una delle prime sorprese di questa edizione del GM è che non avrà luogo il campionato femminile. La notizia era già stata resa nota agli organi di stampa una ventina di giorni fa ma l’amarezza è grande, specie per chi conosce quanto si sia sviluppato e ingrandito il calcio femminile nell’isola. Ho provveduto a contattare Jakob Geisler, ex allenatore dell’IT-79 femminile di Nuuk: mi ha risposto, non nascondendo tristezza, che non ci sono abbastanza squadre iscritte, dunque non si terrà il campionato. Ha anche aggiunto che la federazione pare stia spingendo molto di più il movimento calcistico maschile e giovanile di quello femminile.

L’IT-79 femminile allenata da Jakob Geisler nel 2019

Per la verità lo stesso Jakob Geisler tre anni fa denunciava: «Il livello del calcio a 11 [femminile] si è abbassato a causa
della mancanza di una vera e propria rappresentativa: una nazionale
avrebbe bisogno di fondi necessari per poter raggiungere competizioni e
tornei internazionali, ma questo non accade».

La situazione non è rosea e in poco più di dieci anni è andata deteriorandosi. È bene ricordare che nel 2011 la nazionale femminile della Groenlandia raggiunse la medaglia di bronzo agli Island Games così come nel 2013 la medaglia d’argento venne conquistata all’edizione dei medesimi giochi, svoltisi a Bermuda (tanto dalla compagine maschile quanto da quella femminile).
 
Le squadre qualificate alle fasi locali
La seconda sorpresa riguarda le squadre qualificate al campionato maschile: per la prima volta nella storia del GM la squadra di Ittoqqortoormiit (AK Ittoqqortoormiit, nome esteso: Arsaaddardud Klubia Ittoqqortoormiini) si è assicurata un posto per le fasi finali. 

Fondata nel 2018, è l’unica squadra della costa est della Groenlandia ad aver passato le fasi locali per quest’edizione del campionato. 

L’allenatore della squadra, Kristian Hammeken, intervistato da «Sermitsiaq.ag» ha dichiarato che la squadra «farà di tutto per cercare di rappresentare la città al campionato».
In che senso “faremo di tutto”? Nel senso che per arrivare dall’altra parte del paese ci vuole un bel po’ di tempo: tre aerei e pure un piccolo spostamento in barca per raggiungere il campo di Qaqortoq. Gli atleti della rappresentativa di Ittoqqortoormiit sono 13 (praticamente contati) più l’allenatore-giocatore (ma su quest’ultimo dato non ci metterei la mano sul fuoco). Hammeken ha anche dichiarato che, nonostante la grande emozione di essersi qualificati all’edizione del GM, molti giocatori non potranno partecipare alla finale. Motivo? La stagione della caccia. La parte Est del paese è completamente differente dall’occidentalizzata costa Ovest e la caccia rappresenta il primo (se non in alcuni casi l’unico) mezzo di sostentamento non solo per nuclei familiari ma per villaggi interi. 
Le altre qualificate
Oltre all’AK Ittoqqortoormiit (di cui abbiamo già detto) si sono qualificate anche le seguenti società sportive:


K-1933
della città di Qaqortoq 

IT-79 della città di Nuuk 

B-67 della città di Nuuk 

Nagtoralik della città di Paamiut

N-48 della città di Ilulissat 

UB-83 della città di Upernavik 

G-44 della città di Qeqertarsuaq

Grandi assenti di quest’anno il Nuk, il Sak di Sisimiut, il Malamuk di Uummannaq nonché l’Eqaluk-54 di Tasiusaq.

La Borgata continua a sognare: 4-1 al Football United

Ventesima giornata di campionato, la quinta del girone di ritorno: il Torrenova è inciampato in un pareggio sul campo della vicina Fidelis Roma, la Vis Casilina continua a vincere e la Lucky Junior non va oltre il pari a reti bianche contro il Moricone. La Borgata prova a prendere il largo e vola a +6 dalla squadra di Cecchina, a -3 dai rossoblu di Borgata Finocchio e -4 dai neri di Torrenova. 
 
Il campionato non è mai stato chiuso e tutto è ancora da scrivere, incontro dopo incontro

Certo è che la vittoria di Moricone della scorsa settimana ha ridato fiducia e morale a tutta la squadra, che al termine della partita contro il Montedoro sembrava aver ricevuto un brutto colpo. La reazione è giunta pronta e corale andandosi a prendere i 3 punti nel territorio in odor di Sabina e continuando oggi tra le mura amiche del ‘Danilo Vittiglio’. 

La Borgata vuole passare in vantaggio subito: non bastano neanche due giri d’orologio che l’attacco granata (oggi in maglia bianca) insacca un pallone alle spalle del portiere ospite. Il fuorigioco ravveduto dall’arbitro Perotti strozza l’emozione degli undici nel rettangolo verde ma la felicità è solo rimandata. Due minuti dopo, al 4′, è Chiarella ad aprire le danze e a dare l’impronta ad una partita in cui il Football United non ha mai dato da pensare realmente alla Borgata. Dal primo gol del centravanti granata – sui gradoni ci si invola in un paragone con il giallorosso Belotti “Gallo-Chiarella” – e per tutti i minuti che seguiranno, la partita è a senso unico e le uniche occasioni create dalla squadra di mister Ricciotti sono imputabili a distrazioni locali. Poche, come il risultato lascia intuire.
Al 22′ la Borgata cerca il raddoppio: Mascelloni calcia una bordata da fuori area che si stampa sulla recinzione oltre la traversa della porta difesa da Loum. Passano sei minuti e il secondo gol arriva davvero: di nuovo Chiarella, per la gioia sua (come avrà modo di dire nell’intervista post partita) e di tutti, raggiungendo Piccardi, Proietti e Ciamarra nella classifica marcatori interna. L’unica distrazione difensiva della Borgata porta i locali ad accorciare le distanze: è il 41′ e il gol del 2-1 è siglato da Ciotti. Il Football United si rinvigorisce: prova a farsi vedere e ad entrare nelle maglie difensive locali senza troppo successo. Neanche una manciata di minuti dopo il gol che avrebbe potuto sancire la riapertura della partita e La Preziosa viene ammonito per aver trattenuto la maglia di Di Stefano, in procinto di andarsene da metà campo.
La reazione è abbastanza sconsiderata e le proteste nei confronti dell’arbitro, incessanti e vibranti, si protraggono per circa 40 secondi. Ancora un cartellino giallo, poi uno rosso: Perotti espelle La Preziosa e ammonisce un compagno di squadra. L’immaturità ha giocato un peso non indifferente nella partita della squadra ospite e la strada del Football si è posta tutta in salita, mentre quella della Borgata è lastricata verso valle. 

Prima che scadano i 5 minuti di recupero concessi dal Direttore di gara c’è tempo per un gesto tecnico superbo di Mascelloni: la secca staffilata calciata da 30 metri dal difensore granata finisce proprio sotto l’incrocio dei pali.
Loum non la vede neanche partire
: terzo gol della partita. 

Nella ripresa non accade molto: la Borgata amministra e sa chiudersi quando deve. All’inizio della seconda frazione di gioco, ad esempio, quando al 10′ Ranieri tenta un tiro dalla distanza che finisce ben sopra la traversa. C’è da dire che gli ospiti non molleranno mai fino al triplice fischio, ma l’uomo in meno pesa come un macigno.
Al 31′ Chiarella e Di Stefano si producono in un uno-due in area: il centravanti la cede all’ala che tenta il tiro da distanza più che ravvicinata ma Loum nega il potenziale quarto gol mettendoci lo stinco. 

Dieci minuti dopo è Piccardi a calare il poker granata su assist di Proietti. C’è tempo e spazio, addirittura, per il potenziale quinto centro della giornata ma la sorte è beffarda e volta le spalle a Ciamarra.

Il tabellino della ventesima giornata di campionato | Seconda Categoria Laziale | Girone F

BORGATA GORDIANI – FOOTBALL UNITED 4-1

MARCATORI: 4’pt e 28’pt Chiarella (BG), 41’pt Ciotti (FU), 48’pt Mascelloni (BG), 40’st Piccardi (BG)

BORGATA GORDIANI: Capuani, Proietti, Segatori, Mascioli M., Mascelloni, Brigazzi, Di Stefano (41’st Capuzzolo), Cassatella (41’st Martucci), Chiarella (32’st Ciamarra), Cicolò (20’st Alfonsini), Piccardi PANCHINA: Poma, Barsotti, Casavecchia, Ienuso, Neri. ALLENATORE: (Fabrizio Amico, squalificato fino al 31/03/2023).

FOOTBALL UNITED: Loum, Gozzi, Gelodi, De Gregorio (15’st Ranieri), La Preziosa, Pizzelli, Ciotti, Venturini (41’st Zarfati), Lucaioli (30’st Cipriani), Rampulla (24’st Spezzi), Giglio. PANCHINA: Carlo, Botev. ALLENATORE: Andrea Ricciotti.

ARBITRO: Adriano Perotti (Roma2).

NOTE: Espulso per vibranti proteste nei confronti dell’arbitro, nonché per doppia ammonizione, al 44’pt La Preziosa (FU). Ammoniti: 32’pt Venturini (FU), 39’pt Proietti (BG), 43’pt La Preziosa (FU). Angoli: Borgata Gordiani 5 – 6 Football United. Recupero: 5’pt – 5’st. 

Le foto dritte sono quelle che ha scattato Elisa prendendo per un
lasso di tempo – pur breve – la mia macchina fotografica. Le altre
storte sono ovviamente le mie.

Moreno: «Non me fa foto ché oggi c’ho il 4». La sobria reazione di Mascelloni.