Terzo posto assicurato: 1-2 in casa della Liberi Nantes [Grazie Poma!]

L’ultima partita della stagione ha sempre un non-so-che di triste: porta con sé sensazioni dolci-amare, abbraccia idealmente tutte le partite giocate e già volta le spalle alla stagione che sta per concludersi, senza neanche aspettare il fischio d’inizio dell’arbitro.
A questo va aggiunto che sarà l’ultima partita della carriera di Daniele Poma e, allora, altro che sensazione dolce-amara. 

Però c’è tempo per salutarlo. Adesso c’è l’ultima partita da giocare, vincere e far deragliare il treno della rassegnazione su cui la Borgata sembrava essere salita troppo presto, troppo in fretta e senza motivazione. 

Ma non perdiamo altro tempo. 

Il contesto in cui è inserito il “XXV Aprile” è proprio quel che si confa’ ad un “finale di partita”, brechtianamente parlando: campo di terra con sconfinamento cespugliare agli angoli, Pietralata sullo sfondo e un sole splendente che preannuncia i prossimi [torridi] caldi estivi.

 

Aronne mio tu lavori bene!
Per descrivere come la partita sia iniziata già storta, ci serviremo qui di una celebre espressione dell’immaginario Marchese Onofrio del Grillo il quale, in risposta al giudìo Aronne Piperno (ebanista), disse «Bella ‘a boiserie, bella ‘a cassapanca: bravo. Mo te ne poi pure annà. ‘N te pago».
Non c’è neanche il tempo di cominciare a capire da che parte attacchi la Borgata, che dopo 50 secondi l’arbitro fischia un rigore per la Liberi Nantes.

«Aaaaaah, deve essere uno scheeeeerzo. Er sor Marchese è famoso pe li scherzi».
«No: il Marchese del Grillo paga o non paga. E io ‘n te pago».

E questo pure non era uno scherzo: era proprio rigore. Calcio d’angolo per la Liberi Nantes, mischia in area, Aloisi ravvede un tocco di mano di Chieffo: rigore al cinquantesimo. Secondo. 

Parte benissimo, dunque, la “trasferta al “XXV Aprile” di Pietralata. La Liberi Nantes coglie fin da subito il vantaggio raggiunto da Mbouyap per poter iniziare già ad amministrare e a perdere tempo: gli undici di mister Honba lottano per la salvezza e non solo è importante vincere ma anche sperare nella sconfitta tra Ciampino e Alba Roma. 

La Borgata prova subito a reagire, sebbene dapprima timidamente dato il colpo subìto. La prima reazione c’è al 14′: Di Stefano viene atterrato in area proprio da Mbouyap ma l’arbitro fa segno di rialzarsi. Non c’è rigore.
Al 29′ si verifica l’episodio per cui mister Amico è stato ammonito: il portiere locale (Traore) uscendo dall’area coi pugni travolge anche Djetcheu, il pallone arriva tra i piedi di Proietti che, ovviamente, ne approfitta lasciando partire un morbido pallone che si insinua dolcemente nella porta. Nel momento in cui il pallone entra, l’arbitro fischia il fallo e fa cenno alla panchina locale di far entrare gli assistenti per aiutare il difensore locale. Proteste vibranti ma per l’arbitro non c’è storia: non è gol. A maggior ragione, brucia ancora il gol del Ciampino di due giornate fa. 

Nel frattempo l’Alba Roma, contrariamente a tutti i pronostici, alla classifica, alle leggi della gravità nonché della fisica quantistica, è in vantaggio sul Ciampino (!) in casa del Ciampino (!!) dunque insidierebbe la Liberi Nantes. Ma questo, per fortuna, i giocatori non lo sanno. 

Si riprende a giocare: la Borgata  alza il baricentro e ci prova in tutti i modi. Ogni occasione non va come dovrebbe, i tiri arrivano tra le braccia di Traore il quale, seppur costantemente in due tempi, nega ogni possibile rimonta dei granata (oggi in maglia bianca). 

Al 36′ la Borgata si produce in un’azione offensiva da manuale, il “tiki-taka gordiano” fa giungere il pallone tra i piedi di Mascioli che stoppa, tira e manda troppo in alto. L’ultima occasione della prima frazione dii gioco è in pieno recupero: al 46′ Proietti fa schizzare altissimo un pallone sebbene si trovasse ad un metro dalla linea di porta. Ancora un’occasione, ancora risultato bloccato.

Prendi il palo, la traversa, Cicolò!
Prima o poi doveva capitare, prima o poi la Borgata avrebbe segnato. Non sto a descrivere l’azione precedente perché è come se avessi cancellato tutto: troppa è stata l’emozione! Una manciata di minuti dopo il fischio dell’arbitro la Borgata è tutta in avanti: mi ricordo solo una traversa colpita a portiere battuto e la testa di Cicolò che colpisce il pallone dolcemente a un passo dalla linea di porta. Ha pareggiato Cicolò!
Cos’è che può andar storto, ora? Niente. O meglio: a parte il tiro angolatissimo di Miniaci che ci ha fatto produrre una quantità enorme di sudore, niente. 

Al 19′ è Mascioli a portare in vantaggio la Borgata con un gran tiro dalla distanza che Traore non vede neanche partire. Si aggrappa alla rete, cerca i suoi: l’arbitro lo grazia. Mascioli era già stato ammonito e il suo gesto lo avrebbe fatto uscire prima del tempo dal rettangolo di gioco.
Ora è la Borgata  che ha il pugno della partita e punta in avanti, l’attacco (ora praticamente a tre) inserisce la trazione integrale per cercare il terzo gol. Al 28′ ci prova Chiarella ma si mangia un gol a distanza ravvicinata. Si continua a spingere: due minuti dopo Di Stefano si trova a tu per tu col portiere: Traore capisce la traiettoria e dice ‘no’.
Nel frattempo, controllando sui telefoni, si nota il risultato di 0-2 per l’Alba Roma (!!!). Se venisse confermato ufficialmente, Tuttocampo – si sa – pecca di attendibilità, la Liberi Nantes risulterebbe retrocessa in Terza Categoria insieme all’Atletico Torres. L’Alba Roma andrebbe incontro alla più grottesca e rocambolesca salvezza della storia del calcio.
Palma d’oro a Capuzzolo che, al 35′, devia sulla linea di porta l’ultimo assalto della Liberi Nantes.

Finisce così la stagione calcistica 2022/2023: al terzo posto del Girone F di Seconda Categoria.
Finisce con le lacrime di Poma, perché è stata la sua ultima partita.
Finisce con gli abbracci di tutti e con uno striscione per lui dalla tribuna.
Che poi non è finito proprio niente: Poma sarà sempre granata, anche la prossima stagione. Certo, non in campo. Ma chi lo è stato nel rettangolo di gioco, non smette più di esserlo.

A me comunque Poma m’ha regalato i suoi guanti.

Il tabellino della trentesima giornata di campionato | Seconda Categoria Laziale | Girone F

LIBERI NANTES – BORGATA GORDIANI 1-2

MARCATORI: Rig. 1’pt Mbouyap (LN), 6’st Cicolò (BG), 19’st Mascioli (BG).

LIBERI NANTES:
Traore A., Diallo (12’st Camara), Bruno, Mbouyap (15’st Bevacqua),
Djetcheu, Mustafa, Miniaci (40’st Palmas), Traore H., Grimaldi (20’st
Marraro), Nema, Diarra. PANCHINA: Balde, Camara, Du Castel, Bevacqua, Bellu. ALLENATORE: Jean Bosco Honba

BORGATA GORDIANI:
Poma, Proietti (25’st Capuzzolo), Brigazzi, Pompi, Chieffo, Chimeri, Di
Stefano (40’st Casavecchia), Alfonsini (25’st Ciamarra), Cicolò (25’st
Chiarella), Mascioli M., Piccardi (43’st Neri) PANCHINA: Ienuso, Segatori, Barsotti, Martucci.
ALLENATORE: Fabrizio Amico.

ARBITRO: Aloisi (Civitavecchia)

NOTE: AMMONITI: 29’pt ammonito mister Amico (BG) per  proteste in direzione del Direttore di gara, 39’pt Mascioli (BG), 47’st Bevacqua (LN). Angoli: Liberi Nantes 4 – 1 Borgata Gordiani. Recupero: 5’pt – 6’st.

Era destino che la carriera calcistica di Poma dovesse chiudersi vicino “Via Pomona”

Terza vittoria consecutiva e girone di andata concluso: la vetta è a -3 – [Giornata di sport popolare e antirazzismo con la Liberi Nantes]

Si chiude l’andata del girone F di Seconda categoria: la Borgata Gordiani termina questo campionato d’apertura con 29 punti e inanellando la terza vittoria consecutiva. Ciamarra e Di Stefano tornano al gol, Proietti pone la parola “fine” all’incontro con un gran destro dalla distanza.
Come ha imparato a capire il frequentatore di campi dilettantistici e di categorie poste al di sotto della Promozione, spesso le classifiche di Prima, Seconda e Terza Categoria giocano un brutto scherzo “all’occhio non allenato”. La Liberi Nantes non è una squadra da penultimo posto: ha velocità, fisicità, tenacia e tanto cuore. Non da ultimo: ha sconfitto la capolista (Torrenova Fc) per 3 reti a 1 soltanto una settimana fa.
L’avversario c’è e vuole dimostrarlo
 fin da subito, anche se fuori dalle mura amiche del ‘XXV Aprile’ di Pietralata.
Al fischio d’inizio la Borgata subisce l’impatto con la realtà: “chi ha detto che la Liberi Nantes è una squadra ‘cenerentola’?“: velocità e fisicità è tutta ospite. Colavecchia è costretto al doppio lavoro per tenere a bada le fulminee incursioni di Miguel Kevi prima e di Diarra poi.
Siamo all’8′ e Chimeri rischia una sanzione ben più pesante del giallo ricevuto per aver trattenuto per la maglia il centravanti ospite (Nema): se non lo avesse fatto, probabilmente, la partita sarebbe proseguita diversamente. 
Otto minuti dopo e, su sviluppo di calcio d’angolo, a seguito di una mischia poco fortunata per la Liberi Nantes, Poma salva una potenziale situazione di pericolo e fa tirare un sospiro di sollievo a tutti. La Borgata soffre ma costruisce risponde con organizzazione di gioco alla qualità fisica della Liberi Nantes. 
Al 26′ Ciamarra sblocca la partita: si procura un rigore e lo trasforma con decisione, tornando al gol che mancava ormai da troppo tempo
La Borgata continua a spingere ma è costretta alla massima attenzione sulle punizioni e sui calci d’angolo: Meiyome sa come procurarsi calci piazzati da posizioni potenzialmente ostili e riesce ad essere un avversario molto valido per Cassatella (anche oggi il centrocampo della Borgata ha fatto gli straordinari).
A partire dalla mezz’ora il gioco è tutto della Borgata: gli undici di mister Amico sono ben messi in campo e proseguono la partita con testa, cuore e gambe, senza scomporsi troppo. 
Piccardi, nuovamente (direi finalmente!) col numero 11, è una gioia per gli occhi: al 35′ è sua l’iniziativa dell’azione corale granata che non termina con il gol per un soffio; due minuti dopo è un suo guizzo che fa rimediare un corner alla Borgata. I gordiani cercano il raddoppio in tutti i modi: al 44′ Mascelloni tira una staffilata che puntava proprio lì, “all’angolino basso” dove Traoré avrebbe fatto molta fatica ad arrivare, ma la palla si spegne sul fondo per un nonnulla
Una manciata di secondi dopo arriva il raddoppio con un gran gol di Di Stefano e la Borgata mette al sicuro il 2-0 al termine dei primi 45 minuti. 
La ripresa inizia esattamente come è iniziata la partita: la Liberi Nantes corre e toglie palla ai locali per cercare di livellare il risultato, ma il polmone granata sa chiudersi e riaprirsi, sa contrarsi e riprendere vigore
Gli ospiti riescono realmente (e pericolosamente) a farsi sotto alla mezz’ora: tutti gli affondi creati (tanti) non vanno in porto. Al 38′ da segnalare il tocco morbido di Chiarella per Di Stefano: il 7 granata fugge via come solo lui sa fare, lascia sul posto il portiere che si era spinto fino al confine dell’area, tira ma trova Du Castel che spazza via con il piatto destro. Sfuma la possibile  doppietta.
Marraro, Meiyome e Grimaldi danno del lavoro alla difesa granata: ma la retroguardia, coordinata da Chimeri, non teme gli affondi ospiti, sebbene il tiro di Marraro al 39′ lambisca il palo e abbia fatto temere il classico gol in ‘zona Borgata’. 
Ma anche stavolta non c’è zona che tenga: Proietti, che sembrava sfinito, allo scadere della ripresa si inventa un tiro precisissimo su cui Traoré tenta di arrivarci senza successo. 
Terzo sigillo della partita, terzo gol e terza vittoria consecutiva
In un mondo che
Non ci vuole più
Il mio canto libero sei tu
E l’immensità
Si apre intorno a noi
Al di là del limite degli occhi tuoi

Il tabellino della quindicesima giornata di campionato | Seconda categoria laziale | Girone F

BORGATA GORDIANI – LIBERI NANTES 3-0

MARCATORI: (Rig) 27’pt Ciamarra, 44’pt Di Stefano, 45’st Proietti.

BORGATA GORDIANI: Poma, Proietti, Colavecchia, Mascioli, Mascelloni, Chimeri, Di Stefano (43’st Pompi), Cassatella (21’st Cicolò), Ciamarra (29’st Chiarella), Alfonsini, Piccardi. PANCHINA: Capuani, Zagaria, Segatori, Chieffo, Schiaroli, Corciulo. ALLENATORE: Fabrizio Amico

LIBERI NANTES: Traoré, Diallo, Djietcheu, Mbouyap, Di Risio, Bevacqua (25’st Du Castel), Palmas (3’st Marraro), Meiyome, Diarra, Nema, Miguel Kevi (25’pt Grimaldi). PANCHINA: Balde, Giove, Haque, Uche ALLENATORE: Jean Bosco Honba
ARBITRO: Gabriele Canali (Roma2)
NOTE: Ammoniti: 8’pt Chimeri (BG), 40’pt Di Stefano (BG), 20’pt Mascelloni (BG), 28’st Colavecchia (BG), 40’st Capuani (BG) dalla panchina, mister Amico dalla panchina al 44’st Angoli: Borgata Gordiani 4, Liberi Nantes 4. Recupero 2’pt – 6’st

Ho addirittura provato a scattare delle foto. Non credo siano venute bene come quelle dell’ormai fotografa ufficiale Elisa, ma spero possano andar bene lo stesso.

Perché la cosa bella di domenica 19 non è stata [solo] la terza vittoria consecutiva della squadra maschile, quanto tutto il pomeriggio granata, aperto dalla squadra femminile di futsal in un’amichevole proprio con la Liberi Nantes. 
Sostegno e calore vanno anche e soprattutto a loro, felicissime di aver ricevuto l’affetto di un manipolo della tifoseria a cantare per loro. Gioia ricambiata quando, terminata l’amichevole, la squadra si è unita al tifo per la partita di Seconda categoria.

“Mister, se pijamo na birra?”