Corto circuito Battisti – la mappa

Come al solito internet aumenta in modo ultra esponenziale le proprie considerazioni del subconscio e quelle indotte da altri personaggi, più o meno popolari che influenzano il pensiero altrui. Le prime un tempo erano circoscritte nell’ambito familiare, e là restavano, ora sono diffuse via social. Allora capita che per l’arresto di Battisti si sia dato il via alla fiera delle stronzate (sì, delle stronzate) sparate da chiunque, senza distinzione alcuna. Ministro dell’Interno in primis, elettori leghisti e pentastellati in secundis. Volevo scrivere un pippone enorme dei miei, di quelli che non avrebbe letto anima viva: mi sono preventivamente fermato e per una volta il mio malessere e il disagio nel vedere così tanti idioti, lo irrido.
«Ciao belli, un bacione» (Cit.), vado a prendermi il Maalox. E a voi, un bel po’ di Xanax. E siccome ho già detto parolacce come un bambino indisciplinato che dice “culo” per la prima volta, non ve dico manco i morti, ma li polpacci vostra, questo sì.
Clicca sull’immagine per ingrandire

Autore: marco

Torremaurense di nascita, dal 2024 in pianta stabile in Val Seriana. Sono insegnante alla scuola secondaria di secondo grado e giornalista per «L'Eco di Bergamo» e «L'Atlante». Ho scritto con Fabio Belli, per Rogas edizioni, «Calcio e Martello. Storie e uomini del calcio socialista», «La Repubblica nel pallone», «C’eravamo tanto a(r)mati». Il 9 giugno '25 è uscito «La più forte - The Strongest e altre storie di calcio in Bolvia» (sempre per Rogas, sempre scritto con Fabio Belli).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *